Usciti per pescare ma le reti vengono trascinate via da un oggetto non identificato I Arrivati al porto fanno l’amara scoperta
Un pescatore norvegese si trova in mare aperto quando cattura inavvertitamente un sottomarino: ecco cosa è accaduto.
Nel corso degli ultimi decenni i mari hanno cominciato a riempirsi di rifiuti, soprattutto di plastica. Quindi è comune che i pescatori, quando si spingono al largo, possano finire per pescare con le loro reti degli oggetti strani e spesso non commestibili.
Però, la vicenda che vi stiamo per raccontare ha davvero dell’assurdo. Un giorno, un giovane pescatore norvegese, Harald Engen, come sempre, è partito in barca, insieme al suo equipaggio, alla ricerca di halibut, anche conosciuti con il nome di ippoglossi.
Una volta tornati in porto, hanno cominciato a svuotare le reti con il pescato della giornata, ma un imprevisto ha cambiato improvvisamente i piani del ragazzo e del resto dei pescatori che si trovava nella medesima imbarcazione.
Reti impigliate
Secondo diverse fonti, Harald Engen stava tornando con il suo peschereccio Øygut all’allevamento ittico della città di Sommarøya, sulla costa nord-occidentale della Norvegia, molto vicino a Tromsø, dopo aver trascorso una giornata a pescare 200 chili di halibut.
Avevano già svuotato le reti da pesca e le avevano gettate in mare, ma prima di raggiungere il porto, il ventiduenne e il suo equipaggio ricevettero un sorprendente messaggio via radio. La guardia costiera norvegese li aveva avvertiti che un sottomarino aveva impigliato le reti del peschereccio e le aveva trascinate per più di 4 chilometri al largo.
Il sottomarino
La guardia costiera che scortava il sottomarino è riuscito a liberare il sottomarino dalle reti, che nel frattempo si erano impigliate alle eliche. Nonostante l’assenza di conferme ufficiali, sembra che il sottomarino in questione sia l’USS Virginia, di proprietà americana, lungo 114 metri e con un peso di 7800 tonnellate di peso. Quest’ultimo sarebbe partito da Tromsø, cittadina situata nella parte nord orientale del paese, ma nessuno era a conoscenza della sua presenza sulle coste norvegesi, nonostante ci sia una buona collaborazione tra il Paese scandinavo e quello nordamericano.
La Marina statunitense ha ammesso che si trattava effettivamente di una nave statunitense, ma non ha voluto confermare la sua identità. La presenza di questo sottomarino è dovuta alla vicinanza di quest’area norvegese, nel mezzo del Mare di Barents, alla Russia, per cui starebbe svolgendo compiti di sorveglianza nei confronti del Paese guidato da Vladimir Putin. In ogni caso, se la loro strategia era quella di rimanere lì senza attirare l’attenzione, non ha funzionato troppo bene per loro.